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al testo di Alvaro Fiorucci
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E’ l’amicizia,
Non un sorriso di intesa Non uno sguardo rivelatore, Non una complice condivisione, Non un cammino di passi insieme, Non una gioia, Confessione, Una risata illuminante, Un silenzio rumoroso, Un avvolgente suono, Una stanza piena di noi, Pareti che non ci sono più. Una serratura aperta, un lucchetto mai usato. Un mondo aperto al cielo anche quando sei solo. Grazia e comprensione legate fanno una sola cosa. Ove passi sono confusi, nella strada richiamo, Risposta non pronunci la senti, è dentro. Pentagramma riempito da note sparse nel tempo Accordo di note pur nella lontananza emettono suono. Melodia conosci, sai, è voce tua è voce mia. Spezzato colloquio ma non si rompe Ognuno conserva la sua nota. Parte riallaccia nel tempo Nella vita si ritrova, non muore con essa Speranza ricuce nella fede certezza Guardi nel cielo mentre sciabola di luce Ti avvolge e cattura quel tempo di attesa Mentre prepara la tua salita e l’incontro |
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